Per il Consiglio di sicurezza dell’ONU, il 2023 è stato un anno segnato da diverse crisi. Nelle sue riunioni praticamente quotidiane sono stati all’ordine del giorno quasi tutti i focolai di conflitto esistenti, da Haiti al Sudan, dall’Ucraina al Medio Oriente. Sulla base delle quattro priorità definite dal Consiglio federale, la Svizzera ha posto l’accento su alcune tematiche che vuole ulteriormente sviluppare nel 2024, durante la seconda metà del suo mandato.

Bilancio e prospettive del mandato svizzero al Consiglio di sicurezza dell’ONU