Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si è riunito oggi per discutere della situazione umanitaria a Gaza, alla presenza della Vice Commissaria Generale dell'UNRWA Antonia Marie De Meo. La Svizzera ha espresso la sua gratitudine per l'importante lavoro umanitario svolto dalle Nazioni Unite, compresa l'UNRWA, in un contesto particolarmente difficile.
In una situazione in cui uomini, donne e bambini vivono in condizioni inaccettabili, la Svizzera ha ribadito il suo appello al rigoroso rispetto del diritto umanitario internazionale e all'immediato cessate il fuoco a Gaza - richiesto anche dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza - nonché al rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi.
La Svizzera ha condannato fermamente tutte le violazioni del diritto umanitario internazionale, compresi gli attacchi indiscriminati e la violenza contro i civili, le persone non in grado di combattere e gli oggetti civili, nonché le violazioni dei diritti umani. Inoltre, gli aiuti umanitari devono poter entrare a Gaza attraverso tutti i punti di passaggio ed essere distribuiti in tutta la Striscia di Gaza in modo sicuro, rapido e senza ostacoli.
Questi elementi sono solo i primi passi verso una risoluzione politica del conflitto. Questa deve basarsi sulla soluzione a due Stati, in cui due Stati democratici, Israele e Palestina, vivono fianco a fianco all'interno di confini sicuri e riconosciuti.