In presenza di vari ministri, il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha discusso oggi dell'urgenza della situazione in Medio Oriente. L'ambasciatore Thomas Gürber, capo della Divisione ONU del DFAE, ha rappresentato la Svizzera. All'inizio delle discussioni, il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha dichiarato al Consiglio di sicurezza che la situazione in Medio Oriente si sta deteriorando e ha esortato a invertire la tendenza.

Thomas Gürber ha fatto riferimento alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza sulla protezione dei bambini, adottata il 15 novembre. La risoluzione rappresenta un passo importante per il Consiglio nella gestione del conflitto attuale, poiché invita tutte le parti a rispettare i propri obblighi in materia di diritto internazionale e di diritto umanitario internazionale, in particolare per quanto riguarda la protezione dei civili.

La Svizzera plaude alla liberazione degli ostaggi e ringrazia gli Stati coinvolti per i propri sforzi di mediazione, nonché il CICR per il ruolo svolto nell'attuazione della liberazione degli ostaggi. L'ambasciatore Gürber ha ribadito la richiesta della Svizzera al rilascio di tutti gli ostaggi. Per raggiungere questo obiettivo, sono necessarie pause umanitarie, come richiesto dal Consiglio nella sua risoluzione. Thomas Gürber ha sottolineato che le pause umanitarie devono essere prorogate a questo scopo, ma anche per fornire assistenza umanitaria alla popolazione civile della Striscia di Gaza.

Gli aiuti umanitari sono fondamentali, ma non rappresentano una soluzione duratura al conflitto. La Svizzera continuerà a lavorare in seno al Consiglio di Sicurezza per promuovere il consenso e una soluzione politica al conflitto. Una soluzione a due Stati, in cui le popolazioni israeliane e palestinesi possano convivere in pace, sicurezza e dignità, è l'unica base per garantire pace e stabilità in Medio Oriente.

Thomas Gürber ha inoltre ribadito al Consiglio la posizione della Svizzera sull'attuale conflitto: la Svizzera condanna fermamente gli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre, riconosce il legittimo diritto di Israele di garantire la propria sicurezza e difesa e chiede a tutte le parti di rispettare il diritto umanitario internazionale per proteggere la popolazione civile. Infine, chiede un accesso umanitario rapido e senza ostacoli alla Striscia di Gaza.

Dichiarazione della Svizzera sulla situazione in Medio Oriente, Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, 29.11.2023 (fr)

Situazione in Israele e nel territorio palestinese occupato