La situazione umanitaria in Medio Oriente peggiora ogni giorno di più, in particolare a Gaza. Dopo il fallimento di quattro risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, il 27 ottobre il Presidente dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (GA) ha convocato una sessione speciale urgente dell'Assemblea dedicata al Medio Oriente. Essa è stata sollecitata da diversi Stati. Con una maggioranza di 121 voti a favore, 14 contrari e 44 astensioni, l'Assemblea Generale ha adottato una risoluzione sulla situazione in Medio Oriente. La risoluzione esige una tregua umanitaria immediata, un accesso umanitario rapido, senza ostacoli e sicuro alla Striscia di Gaza e il rispetto del diritto umanitario internazionale da parte di tutte le parti in conflitto. La Svizzera ha sostenuto la risoluzione. Evidenziando la protezione della popolazione civile, la risoluzione trae ispirazione dalla bozza di risoluzione del Brasile al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, fallita la scorsa settimana a causa del veto degli Stati Uniti.

La Svizzera si è schierata per condannare esplicitamente gli attacchi terroristici di Hamas e ha reclamato il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi. Un emendamento in tal senso, presentato dal Canada e sostenuto dalla Svizzera, non ha ottenuto i voti necessari.

Il diritto umanitario internazionale, comprese le Convenzioni di Ginevra, ha validità universale. Fornisce il quadro giuridico per la protezione delle popolazioni civili nei conflitti. La Svizzera riconosce il legittimo desiderio di Israele di garantire la propria difesa e sicurezza nazionale. Ricorda che il diritto internazionale umanitario tiene conto di esigenze legittime come la sicurezza e la necessità militare, motivo per cui deve essere rispettato senza eccezioni. Le violazioni del diritto umanitario internazionale e del diritto dei diritti umani in Medio Oriente devono essere indagate e i responsabili chiamati a risponderne.

La Svizzera condanna con la massima severità gli attacchi terroristici di Hamas. A tre settimane dall'inizio delle ostilità, la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza è drammatica. La popolazione soffre la mancanza di beni di prima necessità, quali acqua ed elettricità. A fronte di questa situazione, la Svizzera chiede a tutte le parti di adempiere agli obblighi previsti dal diritto umanitario internazionale, di proteggere la popolazione civile e di consentire un accesso rapido, sicuro e senza ostacoli agli aiuti umanitari a Gaza.

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