A fronte del drastico deterioramento della situazione nella Striscia di Gaza, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato oggi una risoluzione volta ad aumentare gli aiuti umanitari alla Striscia. La risoluzione intende rispondere ai bisogni umanitari urgenti della popolazione civile, poiché condanna tutti gli attacchi contro i civili, compresi gli atti di terrorismo - tra cui quelli di Hamas del 7 ottobre - e richiede:

  • il rispetto del diritto umanitario internazionale da parte di tutte le parti in conflitto
  • l'accesso rapido e senza ostacoli per consentire l'invio di forniture umanitarie, compreso un meccanismo dell'ONU per gli aiuti umanitari e l'apertura di diversi valichi di frontiera
  • il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi rimasti
  • la protezione della popolazione civile da parte di entrambe le parti in conflitto
  • la necessità di una soluzione a due Stati
  • e la richiesta di istituire le condizioni per una cessazione permanente delle ostilità.

 

La Svizzera ha appoggiato la risoluzione presentata al Consiglio dagli Emirati Arabi Uniti. Contribuisce ad alleviare la situazione umanitaria drammatica nella Striscia di Gaza e comprende vari aspetti della posizione della Svizzera sul conflitto attuale. Questi includono il rispetto del diritto umanitario internazionale da parte di tutte le parti in conflitto, il rilascio di tutti gli ostaggi, la garanzia di un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli alla Striscia di Gaza e la necessità di una soluzione a due Stati.

Con l'obiettivo di facilitare un accesso umanitario rapido e senza ostacoli, la risoluzione adottata oggi sottolinea l'urgente necessità di prendere in considerazione misure per creare le condizioni per una cessazione permanente delle ostilità. Ciò non compromette il diritto di Israele di garantire la propria difesa e sicurezza, bensì dovrebbe facilitare l'accesso umanitario e consentire il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi. Nella sua dichiarazione dopo il voto, la Svizzera ha espresso soddisfazione in merito alla decisione del Consiglio e ha sottolineato che la risoluzione odierna deve essere complementare al diritto umanitario internazionale, secondo il quale tutte le parti in conflitto e gli altri Stati sono tenuti a consentire e agevolare le misure di aiuto per la popolazione in difficoltà.

Dichiarazione della Svizzera dopo il voto, Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, 22.12.2023